Credenze Disfunzionali

LE DISTORSIONI COGNITIVE 
Le dirsorsioni cognitive sono errori sistematici nella valutazione dei dati di realtà e nell’elaborazione delle informazioni disponibili. Questi errori determinano la scelta di comportamenti e l'esperienza di emozioni assolutamente in linea e logici con essi e quindi solo in apparenza illogici e strani.

LE PRINCIPALI DISTORSIONI COGNITIVE   

DEDUZIONE ARBITRARIA o “saltare alle conclusioni”
- La persona trae una certa conclusione dall’analisi di una situazione benché non vi siano prove a sostegno o addirittura a dispetto di evidenze di segno contrario, senza curarsi di spiegazioni alternative più plausibili e probabili.
Esempio “al funerale di suo padre Carlo non mi ha sorriso perchè ce l'ha con me” 

FARE L'ORACOLO - predire con certezza un futuro incerto
esempio “mi verrà un attacco di panico se andrò in quel supermercato” 

ASTRAZIONE SELETTIVA o “filtro mentale” - Analizzando le informazioni relative ad un evento, la persona estrapola un particolare dal suo contesto. La situazione viene concettualizzata sulla base di questo evento e sono ignorati aspetti salienti di carattere contrario   
Esempio “alla festa sono stato un disastro perchè mi sono sentito imbarazzato quando mi hanno presentato la ragazza che mi piace tanto” 

CATASTROFIZZARE  Esagerare l'importanza e le conseguenze di un evento   
Esempio “se mi verrà un attacco di panico, morirò d'infarto” Esempio “se sbaglio mi licenzieranno”

PERSONALIZZARE    La persona tende a porre eventi esterni in relazione a se stesso, nonostante l’assenza di uno specifico motivo.   
Esempio “Se gli dico di no, lo farò star male
Esempio “se non mi preoccupo accadrà  qualcosa di terribile e sarà colpa mia” 

PENSIERO DICOTOMICO    Nella valutazione delle proprie esperienze, l’individuo utilizza degli schematismi del tipo “tutto - o– niente” che non permettono possibilità intermedie.   
Esempio “se il lavoro non è perfetto allora è uno schifo”   
Esempio “se non ho il controllo delle mie emozioni, allora sono in balia degli eventi” 

GENERALIZZARE - La persona tende a trarre conclusioni generali sulle proprie capacità o altri aspetti di sé in base ad un singolo episodio o un aspetto specifico.   
Esempio ”non sono riuscito a fare l'esercizio, quindi sono capace di fare niente”   

GIUDICARE IN BASE ALLE EMOZIONI   Dare per scontato che le emozioni riflettano i fatti.

Esempio “mi sento in ansia, quindi ci deve essere una minaccia reale”

TUTTI NOI SIAMO SOGGETTI ALL’USO DI ERRORI DI RAGIONAMENTO
La differenza tra la “normalità” e la “patologia” sta nella rigidità, nella sistematicità e nella estremizzazione con cui essi vengono applicati.

Rachman ha studiato la struttura del pensiero quotidiano e ha notato che: “Irrational thinking with special reference to cognitive therapy”, Advances in Behavioral Therapy, 5 (1983)   

● Gli individui sono portati a compiere supinamente particolari errori di ragionamento   
● Sono inclini ad evidenziare in maniera spropositata gli eventi recenti, quelli salienti sotto un profilo personale, quelli più vividi e quelli che giudicano rappresentativi. Tendono a dare un'enfasi immotivata alle informazioni facilmente disponibili (trascurando informazioni di uguale o maggiore importanza non immediatamente accessibili), tendono a trascurare i dati statistici, ad ignorare le valutazioni oggettive, ad esprimere e seguire intuizioni inconsistenti.   
● Possono sostenere simultaneamente punti di vista contraddittori (....), non sanno esaminare direttamente i propri processi inferenziali e scoprire le loro falle, rifiutano di sottoporre i più importanti giudizi ad una analisi guidata dalla loro logica e sono più portati a fidarsi dei loro giudizi di quanto siano propensi ad esaminarli per ricercare gli errori.